Orixa
“L’ancestrale mondo degli Orixa” (mostra personale di Fernanda Facciolli al Dictynneion di Venezia, Settembre 2010)
Attualmente gli abitanti di Rio de Janeiro sono cristiani cattolici, ma il loro cristianesimo ha conservato nelle figure dei santi il potente ricordo delle divinità originali del centro Africa.
Queste divinità si chiamano Orixa (pron. Oriscià) e in origine erano gli spiriti dei fiumi africani, anche se poi si sono “specializzati” nel dominio su vari elementi della natura. Poi, quando gli antenati degli attuali abitanti di Rio furono rapiti dai negrieri portoghesi e deportati dall’Africa in Brasile, i missionari cattolici, per convertirli, sincretizzarono ogni Orixa con un santo cattolico.
Iemanja (pron. Iemangià) è una delle più onorate dee brasiliane, sincretizzata con Maria Vergine; il suo dominio è il mare, viene invocata durante le tempeste marine e festeggiata ogni 2 Febbraio, quando i suoi fedeli le portano in dono (gettandoli direttamente in mare) cibo, bamboline, fiori, nastri, stoffe, saponette, profumi, orecchini e specchietti. I suoi colori sono il bianco e l’azzurro e i suoi capelli sono corvini, dalle sue mani cadono perle e attorno alla sua persona fioriscono rose bianche.
Mi ha affascinato questa dea nera del mare, simile alla nostra Afrodite per molti aspetti: come lei è Madre, è vanitosa (si rimira spesso nello specchio) e salva dai naufragi. Perciò ho privilegiato le sue mani, tanto grandi che possono salvare una nave.
Ma anche Xango (pron. Sciangò) è molto interessante: il suo dominio è il fuoco, la roccia, il fulmine (come Zeus) e… (sorpresa!) la sua arma e il suo simbolo sono il suo oxè, che non è altro che una scure a doppia lama, cioè il matriarcale labris, simbolo dell’antica religione cretese minoica!
Fernanda Facciolli, 16 Settembre 2010
Fernanda Facciolli "Il totem degli Orixa", 2010, olio su tela, 40x160 cm. | Fernanda Facciolli "Iemanja salva la nave", 2010, olio su tela, 70x100 cm. Fernanda Facciolli "Le grandi mani di Iemanja", 2010, pennarello, 22,5x16 cm. Fernanda Facciolli "Le grandi mani di Iemanja", 2010, grafo-pittura, 35x25 cm. Fernanda Facciolli "Le grandi mani di Iemanja", 2010, carboncino, 50x35 cm. |
Fernanda Facciolli "Il mito di Iemanja", 2010, acrilico su tela, 150x100 cm. |
Fernanda Facciolli "La festa di Iemanja", 2010, acrilico su tela, 100x70 cm. |
Fernanda Facciolli "Le grandi mani di Iemanja", 2010, mordente su carta, 33x24_cm. | Fernanda Facciolli "Il dio del tuono Xangô", 2010, acrilico su tela, 25x35 cm. |
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